Con questo lavoro, Andrea Laffranchini si interroga sul concetto di felicità: sfuggente, indagato dai grandi pensatori della storia, mai ancora chiaramente definito. Ma allora perché proprio Andrea dovrebbe riuscirci? Perché, nel suo lungo percorso, ha visitato l’universo delle emozioni più profonde osservando se stesso e gli altri, con l’umiltà del sapersi mettere in discussione ogni giorno per essere una persona sempre migliore. Da dove partire? L’autore, nella parte saggistica, individua nella conoscenza di sé il primo passo verso la sperimentazione dello stato di felicità. Ci racconta poi, nella parte romanzata, l’avventura di Tristano, che fa un viaggio di introspezione per conoscere meglio se stesso. Termina il suo libro con dei racconti che lasciano emergere emozioni imprescindibili per tenere viva la felicità. Tre letture diverse per iniziare il viaggio verso la consapevolezza.