Francesco Canali, giovane funzionario d’ambasciata viene incaricato di contattare un vice console sudafricano, Mobroh Arfù, per concordare con lui eventuali autorizzazioni al traffico di merci. Giunto a Città del Capo. Francesco si accorge però di essere caduto in un vero e proprio tranello, favorito dai suoi stessi superiori, ed è costretto a muoversi in un ambiente ostile, anche se in apparenza disponibile ed ospitale. Conosce una ragazza, Valeria, della quale si invaghisce ma che, facendo parte del complotto, lo guida a suo piacimento in un mondo malavitoso a lui del tutto sconosciuto. Numerosi sono i colpi di scena e numerosi sono i personaggi ambigui che intervengono nei loschi affari del vice console, dal boss siciliano don Riziero Calì, ai poliziotti corrotti, dall’ambasciatore colluso ai potenti affaristi sudafricani interessati al traffico di diamanti. Dopo molte peripezie, Francesco riesce finalmente a liberarsi dalla trappola nella quale era caduto.