“Ma che fai? Mi guardi le tette? (What are you doing? Are you staring at my boobs?)” Perché questo titolo? Perché il seno è il simbolo dell’amore: la prima visione del bimbo, il suo primo cibo, ma anche il primo elemento di seduzione, seno come maternità, ma anche come identità sessuale, come erotismo, come libertà. Proprio su quel cuscino turgido si risvegliano i ricordi del protagonista insieme ad un sogno riguardante il suo futuro... Questo libro è il racconto dell’AMORE, incapsulato in una storia che nasce proprio dallo sguardo su quelle forme rotonde e burrose della protagonista, un amore che sperimenta tutte le fasi dell’innamoramento e della passione, un amore che coglie il pensiero di Schopenhauer e le posizioni di Kamasutra, un amore che, con un volo quantico, unisce la terra al cielo.