Valdano è un paese che potrebbe essere come tanti nostri paesi, con la sua vita, le sue storie e le sue intrigate relazioni, i suoi sentimenti e risentimenti. Ludovico è un idealista innamorato della vita, con tanti sogni ed ancor più ideali, che inevitabilmente si infrangeranno contro l’ipocrisia e la banalità di relazioni umane senza storia e senza identità. Incontrerà, tra tanti, Claudio, dapprima suo amico, poi suo sfuggente conoscente. Uno dei protagonisti, ad un certo punto della storia, dirà: «A Valdano siamo capaci di tutti i mali del mondo. Una volta invece eravamo capaci di tutto il bene del mondo. Io me ne vado, spero che un giorno quell’amore ritorni.» Sostituendo la parola “Valdano” con ogni parte del mondo, capiremmo che queste parole sono valide e ricche di significato per ogni parte del mondo, per ogni latitudine del cammino umano. Un libro da leggere, perché, come disse Diderot: “Non basta fare del bene, bisogna anche fare le cose per bene.”