Una donna. Una donna innamorata e capace di sopportare tutto da un uomo che chiaramente non la merita e che fa di tutto per umiliarla, controllarla, sottometterne il carattere e la vita quotidiana stessa. Una storia che potrebbe essere come tante, purtroppo, ma che si dipana negli anni in un crescendo di persecuzioni e di maschilismo esasperato. Una donna che non cessa di amare, mai, e che avvolge di questo amore tanto il suo torturatore, quanto i figli che soltanto a tratti riescono a comprenderla. E, intanto, crescono la disperazione, la solitudine, la consapevolezza di donare senza nulla in cambio. Una donna comunque innamorata. Forse innamorata dell’amore.