Il protagonista della narrazione, stufo della solita routine decide di accettare una proposta di lavoro che lo porta in un avventuroso viaggio in motocicletta nel Vicino Oriente, a Gerusalemme. Sulla costa Ionica, nei pressi di Igoumenitsa, si imbatte in un uomo alle prese con un gruppo di malfattori e nasce una nuova amicizia; in sua compagnia, in una taverna, assiste incantato a un inatteso dibattito filosofico. Di lì a poco, dopo avvincenti episodi, infine si allontana velocemente per sfuggire alle ritorsioni della marmaglia. Lungo la strada statale si imbatte in Fabiana, la ragazza con cui aveva intrecciato una love story sulle sponde dell’Oceano Indiano, in una comune di pacifici idealisti. Farà in compagnia di Fabiana, un incredibile e stupefacente incontro con misteriosi personaggi, un incontro inenarrabile da confidare solamente agli amici più fidati. La narrazione è da cogliere per ciò che è: un racconto fantastico in cui sono traslati in altro tempo e spazio numerosi episodi realmente vissuti. Il racconto è arricchito da saggistica ed emana esortazioni a una maggiore consapevolezza attraverso l’affabilità verso il prossimo e la ritrovata preghiera della fanciullezza.