“Okeanós”, padre di tutti i mari per Omero, rappresenta la distanza, il distacco che spesso ha separato l’autore dagli affetti o dal paese di cui è originario. Racchiude una grande attraversata del mondo, dove racconta di Paesi in cui è stato, di terre che ha cercato di conoscere. Oceani e continenti sono la scenografia di questo libro. Un libro di ricordi e racconti, di grandi storie e vita quotidiana, di tanti luoghi e personaggi indimenticabili narrati; vi è anche un po’ di nostalgia verso un mondo che, forse, oggi sembra molto distante dalla nuova vita che siamo costretti a fare. Maddalena traccia una vita da nomade globale, in cerca di radici, raccontando le trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo in questi anni. Lungo queste pagine, la Storia collettiva, quella con la S maiuscola, incontra la storia intima e personale di un uomo che ha attraversato buona parte del Novecento e che è approdato, dopo gli innumerevoli viaggi di un’esistenza intera, nell’ultimo millennio.