“Prendimi per mano” racconta di un premio. Il più ambito e meritato per un educatore come Peter. È la storia intensa del rapporto empatico con Nicola e Saverio, due fratellini autistici, e la loro madre. È soprattutto il racconto di un insegnante tenace, stacanovista per passione. Il lettore è catturato dalle sue vicissitudini, le assapora a fondo, fino a trionfare con lui nella sorprendente emozione finale.