Il tema principe dell’opera è la volontà di una vita che rispecchi i propri sogni, nella quale si lotti per realizzarli. Il filo conduttore è l’ossimoro che costella l’intera struttura poetica. Il titolo è il primo in cui compaiono in gioco gli opposti, “Temeraria paura”, la quale incarna la volontà dell'Anima di esistere nella sua completezza, priva di remore e incertezze. Ma la paura che si cela dietro l’accettazione del proprio “io”, ne inibisce il volo, ingabbiandola in una condizione di soffocamento, di mutilamento delle proprie “ali”. La parola “priva” è la chiave che elabora la volontà di inoltrarsi nella Vita, liberandosi dalle “maschere”, cominciando ad “Essere”, senza paure a valore della propria agognata libertà.