Il testo è interamente sviluppato intorno alla descrizione degli effetti di un’essenza derivata da un fiore, lo ylang-ylang che il protagonista scopre avere proprietà afrodisiache. La trattazione è quindi una sorta di inchiesta proprio sui reali effetti di questo fiore, infatti, il protagonista attraverso vari esperimenti, riesce a scoprire che questo fiore, a differenza di altri, aumenta in maniera esponenziale, il godimento di diverse clienti. Per fare questa scoperta, egli seguirà un preciso iter che regala a questo testo, una pseudo scientificità. Considerando il tema del libro però, ciò cui l’autore dedica più spazio, è la descrizione delle tecniche massaggianti e le conseguenti reazioni delle qui menzionate clienti. In effetti è specificato fin da subito, che la capacità di percepire determinati stimoli, è molto più sviluppata nelle donne, per cui il testo ruoterà intorno al racconto dell’esperienza vissuta in particolare da tre clienti. Questo tipo di esperienza è analizzata nel dettaglio: dalla resistenza iniziale alla volontà di lasciarsi andare... sono poi descritte sensazioni, emozioni e perfino il piacere raggiunto è descritto con minuzia di particolari. L’autore inoltre, vuole porre l’accento, sul fatto che la capacità del massaggiatore, sta anche nel saper cogliere, istantaneamente le caratteristiche caratteriali ed emotive del soggetto su cui effettua il trattamento e quindi la necessità che egli sia dotato di talento e competenza. Il lettore si trova catapultato dunque, in un clima di benessere e di completezza psico-fisica che traspare dalla descrizione delle emozioni provate dalle donne che si sono sottoposte al suo massaggio.