«Sono le immagini che col trascorrere del tempo rimangono più impresse nella memoria, perché attengono all’infanzia, all’adolescenza e alla gioventù in senso lato, quando difficoltà e/o disagi sono sedati dal sogno, la fantasia, il piacere della scoperta il tutto in uno scenario di un mondo che stava rinascendo, all’indomani della fine della 2^ guerra mondiale quando tutto era da ricostruire, scoprire, progettare ma soprattutto, sia l’ambiente che l’aria non erano ancora contaminate da rifiuti, smog ecc. e la porta sul pianerottolo restava socchiusa tutto il giorno senza il pericolo che qualcuno potesse recarti offesa.»