Marco, Luca e Gianni sono tre ragazzini, che vivono in un piccolo paese della Sicilia. Una mattina marinano la scuola e sostano nella piazza principale del paese. Lì incontrano Filippo, da tutti chiamato Filippazzo, personaggio strano e poco ben visto dai compaesani. Emarginato, vive solo con i suoi cani, ma la sua storia nasconde un passato triste e drammatico (fino all’età di 18 anni è vissuto in orfanotrofio. La mamma, Maria Teresa, era stata venduta a don Calò dai suoi genitori per avere il denaro per andare in America). Dopo l’incontro con Filippazzo, i ragazzi vanno nella sala biliardo del signor Giovanni, ignorando che questi sia un pedofilo. Il signor Giovanni, per potere scattare delle foto ai ragazzi nudi, offre loro dell’aranciata con il sonnifero. Qualcosa va storto e i ragazzi non si svegliano. La sera, i genitori, non vedendoli tornare a casa, denunciano la scomparsa. Tutto il paese partecipa alla ricerca. La loro scomparsa viene attribuita a Filippazzo che viene tratto in arresto.