“Occhi ambrati di verde, come i gusci delle nocciole quando le nocciole ancora sono verdi, la solare e bella Annina era un’amabile e serena ragazza che all’epoca degli aspri e crudeli eventi era nel pieno dei suoi innocenti e ignari quindici anni vissuti fino ad allora con i suoi cari nella alberata e fruttifera terra di Trivillaggi”. “Io sono Abramo e sono stato incaricato dal popolo libero di Gimigliano di parlare in suo nome” rispose con orgoglio avvicinandosi.