Questo libro ha voluto affrontare il problema dei pregiudizi e delle tradizioni arcaiche che spesso condizionano lo sviluppo sociale e culturale di molte fasce di popolazione. Ho raccontato quelle che si sono manifestate per molti anni all’Interno e nei confronti della Sardegna che ha condizionato l’evoluzione e lo sviluppo dei suoi valori. Ho rimarcato in particolare che se una volta potevano riguardare solo poche popolazioni oggi il problema rischia di estendersi e coinvolgere la stragrande parte del mondo. Le guerre, la tragedia dell’emigrazione indotta e provocata dalla sete di potere e di dominio, crea delle vittime dirette, con le stragi, e indirette costringendo donne, bambini e famiglie a cercare scampo fuggendo dai lori straziati Paesi. A questo fenomeno già esteso si aggiunge quello terroristico dello stragismo religioso. In Italia per fortuna nostra tale fenomeno è circoscritto e limitato, perché la nostra religione ci invita alla tolleranza e alla pace, purtuttavia la mole di stranieri che sbarcano sono in crescita e aumenta il numero dei disagiati. Gesuino, come migliaia di altri, è riuscito a vivere la propria vita evitando di cadere trappola della violenza. La mobilità dell’uomo e dei popoli deve avere un fine costruttivo e di crescita, recuperando quei valori che una volta facevano fare grossi passi alla civiltà, alla pace e alla tolleranza.