L’obiettivo di questa raccolta ,sorta dopo vari approfondimenti, ricerche e studi, è quello di far conoscere i giochi antichi, le filastrocche e le nenie alle nuove generazioni, far ricordare tempi passati, ma ricchi di allegra nostalgia alle persone non più bambine che conservano sempre, in un angolo dell’anima, il bimbo ormai cresciuto. L’idea di scrivere questo libro è nata, dopo aver eseguito nel 2008 nel 2° circolo didattico di Ozieri plesso di Chilivani un progetto in lingua sarda intitolato “tradizioni e sapori” dove volevo che tutti gli alunni conoscessero i giochi antichi, le nenie, le filastrocche e le usanze di un tempo, quando ancora non esistevano tv, video giochi ma ci si accontentava e divertiva con poco. Le cose che io descrivo in questo libro son state vissute in prima persona da mia madre, la quale mi raccontava sempre e in maniera dettagliata tutti i giochi (giogos antigos), della sua infanzia, le usanze (sos contos..), le filastrocche (filonzanas), e tutti i proverbi (sos dicios). e come diceva lo scrittore e giornalista italiano Carlo Maria Franzero Ognuno è fatalmente legato al passato dalla memoria delle cose, delle piccole cose che sono come molecole di noi stessi…