Una persona di cultura, una moglie che lavora, una madre di famiglia: nell’insieme, una donna che si cimenta ogni giorno con i ritmi frenetici che la società moderna impone all’attuale età di mezzo. La sua vita in una sequenza d’immagini a cui gli eventi impongono continui cambiamenti di copione. La psicoanalisi di un sogno ridesta una dimensione passionale che porta la protagonista a vivere un’intensa esperienza affettiva nella pienezza delle espressioni della maturità, nonostante il sopraggiungere della malattia. Narrato quasi in forma di diario, dove le emozioni colorano gli episodi con tinte policrome e intense, attinte da mano impressionista direttamente dal vissuto prima ancora che esso diventi trama narrativa.
Il tema che tratta può sembrare una scenografia lineare ben descritta e puntualizzata nei particolari, ma quello che affascina nella sua scrittura è come vola altissimo, i concetti che espone sembrano un mosaico di tasselli composti con precisione estrema. Le sue evoluzioni ricordano quelle di un ginnasta completo nella propria disciplina e che non conosce alcuna difficoltà. La distanza di come compone lei lo scritto a come io mi arrabatto è la stessa tra un pianista e chi soffia sul pettine coperto dalla carta velina.
Bello! ...intimo, introspettivo, elegante, senza mai scadere nell'ovvieta'. Le descrizioni sono apparse subito come fotografie, mi è sembrato di cogliere luoghi realmente visti nei viaggi delle ns. vacanze. Il linguaggio dell'autore fa subito pensare a una persona di cultura, nell'accezione più completa del termine. Alcune parti della realtà sono apparse molto vicine al mio vissuto e mi sono commossa. Leggendo ho avuto l'impressione di avvicinarmi alla sceneggiatura di un film francese, col suo realismo, le sue malinconie, i suoi personaggi, i sentimenti, le emozioni, i suoi ambienti!... Io non sono una critica letteraria, ma il libro mi è piaciut....! abbiamo bisogno di penne che ci trasmettano emozioni e che ci aiutino a leggere dentro e fuori di noi .
Una copertina rossa come un tramonto ancora denso di emozioni ci apre le porte di un testo ben scritto e misurato in cui l'autore, con sapiente empatia, esplora l'animo, il cuore e la mente di Gaia e la accompagna partecipe nella sua pur sofferta trasformazione da crisalide a farfalla attraverso il dolore e la scoperta consapevole di sè e delle proprie reali risorse. Da leggere per conoscere e conoscersi. C.S.
Bello, interessante. L'ho letto due volte, la prima perché mi ha catturato con la scorrevolezza e la trama, la seconda per apprezzare l'intreccio fatto di realtà e sogno sorretti da un solido substrato culturale. Originale e "onesta" l'idea di far parlare le donne con la loro voce invece che sovrapporre l'io narrante di un maschio. Apparentemente breve,ma denso e maturo. M.B