Il lavoro è autobiografico, ambientato nella Sicilia degli anni ’50: Una ragazza, durante il periodo della vendemmia, che usa trascorrere come sempre nella proprietà della sua famiglia, ha fatto di un antico castagno il proprio “nido”, ove trascorrere il tempo rammentando del suo passato. In questo viaggio, sull’onda dei ricordi, vengono messe in evidenza i caratteri dei protagonisti, gli usi e le abitudini del periodo, la descrizione dei luoghi in cui ha vissuto e rimasti indelebili nei suoi ricordi, nonché di tutte le persone che ne hanno fatto parte.