Consigliato ad un pubblico 14+
Mario Volpe è uno in gamba, come ce ne sono pochi. Eletto deputato con il Movimento dei Cittadini, il suo sogno è sempre stato quello di diventare Ministro degli Esteri. Ma qualcosa va storto: il Movimento preferisce l’onorevole Battisti, inadatto e incapace. Mario decide allora di vendicarsi di lui e del Movimento, così inizia la sua inarrestabile ascesa fatta di intrighi, complotti e tradimenti. Con l’aiuto di Nunzio, giornalista e suo amicod’infanzia, riuscirà infine a scalare il potere conquistandosi la stima del Quirinale e di buona parte della comunità internazionale attraverso una serie di complesse quanto raffinate manovre politiche. Ispirato a fatti e personaggi reali, “Il manovratore” è uno sguardo freddo e spietatamente nichilista che tocca non solo la politica, ma vari aspetti del mondo di oggi. Il romanzo presenta la struttura del tema con variazioni: ogni capitolo è dedicato a un tema più o meno filosofico. I dialoghi e le varie situazioni fantapolitiche sono continuamente alternati da racconti, riflessioni e arguti aforismi, che rendono il racconto divertente ed efficace. La penna sapiente di Mario Niola, blogger d’annata e qui al suo romanzo d’esordio, non tradisce le aspettative; lo stile narrativo è fresco e veloce, capace di passare rapidamente dalla satira alla storia, dalla filologia al thriller e dal turpiloquio sino all’aforisma filosofico. Questa e altre peculiarità fanno de “Il manovratore” uno dei più interessanti romanzi degli ultimi anni.