Oggi viviamo il dramma dell’immigrazione, e l’Italia è in prima linea come un soldato al fronte. Siamo esposti a questo esodo e non sappiamo quando finirà. In questi ultimi cent’anni la razza umana ha imparato l’indifferenza, la crudeltà più brutale, la sofferenza oltre l’inverosimile. Intere masse si spostano sospinte da venti di odio, razzismo e fanatismo, sia politico, sia religioso. Alcuni vengono provati così duramente che nel cuore portano una cicatrice, come lasciata da un ferro rovente. Altri sono scomparsi, inghiottiti da una fossa comune senza volto né nome. Uno di questi, il nostro Mohammed, pieno di illusioni come un vero sognatore, decide di emigrare, speranzoso di successo. La sorte gli sarà per molto tempo avversa; affronterà situazioni che gli renderanno il cuore amaro ma, lungo il cammino, incontrerà la giovane Farida e conoscerà la potenza dell’amore.