Potevo starmene in Finlandia, invece no sono arrivato a Boston, scegliendo il mestiere più difficile e stressante di tutti, il “Detective”. Adesso, dopo anni, incontro anch’io il “mio” serial Killer. Devo dire che mi trovo impreparato per questo caso, chi mai può decidere improvvisamente di trucidare quattro studenti nel volgere di un attimo senza nessuna ragione apparente. è sfrontato, arrogante come se per lui, fosse tutto normale e, questo, rende le indagini difficili e destabilizzanti. Lascia indizi su indizi, arriva persino ad inviarmi una lettera, farneticante e ironica, come se volesse prendermi in giro. Comunque, dopo alcuni mesi, riesco a risolvere il caso. Sono soddisfatto in parte perchè forse, fossi stato meno ottuso, avrei potuto salvare qualcuno.