Gino e Sandro sono due fratelli che rincorrono, come tanti, per tutta la vita il successo negli studi e nel lavoro ma, quando entrano nella terza età, si ritrovano diversi da come da bambini sognavano di diventare. Il senso di ciascuna vita matura poco a poco nei contrasti duali del vivere quotidiano tra unioni e distacchi e nell’eterno rapporto spazio-tempo. Le rondini tornano ogni anno, ma ogni anno ce ne accorgiamo meno e, dopo molto tempo, con l’avanzare dell’età, il loro arrivo ci appare quasi insignificante rispetto ai problemi ed alle attenzioni che la vita ci costringe ad avere. Il romanzo si svolge attraverso il racconto di alcuni episodi che daranno un curioso brio alle rispettive vicende e che al termine decreteranno la vera natura duale di ciò che Dio ci ha dato cioè l’essere soggetti e oggetti di chi ci osserva da vicino negli infiniti contrasti duali del mondo (luce-buio, bene-male etc.)
Leggere questo libro è come rivivere quelle esperienze: una vita in più, tante emozioni, tanti affetti come la nostra realtà.