“L’Arma contro la Banda del Bracco” tratta delle vicende accadute in un piccolo borgo di fantasia fra Spezia e Sarzana. Nel marzo 1945 un appartenente ad una delle bande del Bracco uccide Adriano Raggi. I Carabinieri intervengono e risolvono il caso individuando i colpevoli, che tuttavia non verranno arrestati perché… Per rendere al meglio il “sapore” del tempo, l’autore ha inserito microstorie di vari personaggi, alcuni esistiti ed altri no. Alla fine di ogni capitolo ha inserito alcune pagine sotto la voce di “notarelle”. Sono una breve storia dell’Arma in cinque puntate e molti approfondimenti su personaggi e argomenti trattati nel testo. Le “notarelle” sono interessanti. Tuttavia si possono “saltare a piè pari”. Umberto ha voluto rendere omaggio all’Arma, a quattro religiosi e ad Amelio Guerrieri, leggendario Comandante partigiano di La Spezia, un gentiluomo decorato con Medaglia d’Argento. Nel romanzo il male è sconfitto dal bene, anche grazie all’opera del tenente Ambrosi Umberto e dei suoi Carabinieri. Gli abitanti del Borgo hanno un “senso della vita” particolare. Spesso gretto e a volte perfino animalesco, tuttavia capace di esprimere donne e uomini singolari, con una concezione “tutta loro” della Giustizia… quasi “giusta” …pensandoci bene… Un grazie particolare ad Adriano Gasperi, compagno di ginnasio, medico, poeta, “gentiluomo di mondo”, che ha voluto partecipare con deliziosi sonetti.