Consigliato ad un pubblico 16+
Il racconto ci porta nella Spagna del XV secolo, dove la “reconquista” vuole riprendersi i territori del sud, da secoli sotto il dominio arabo. Sarà l’editto di Isabella II regina di Spagna a costringere i “moriscos” ad abiurare alla fede islamica per convertirsi al cattolicesimo. Non tutti aderiscono, e fra questi vi sono sommi religiosi come l’Aytollah Ben-El-Salim, che è per i musulmani sciti il tramite del profeta Maometto. Questi devono lasciare la Spagna in gran segreto, ma si è aperta una caccia per catturarli e sottoporli ad un processo, dove deve risultare il primato della religione cattolica su quella islamica. Nella vicenda viene coinvolta una donna musulmana, promessa in sposa al figlio del Sultano di Costantinopoli. Questa conoscerà un giovane spagnolo, di etnia araba, convertito alla religione cattolica, che si assumerà l’incarico di difendere i religiosi imprigionati che rischiano una condanna a morte. Fra i due nasce l’amore e i risvolti della vicenda diventano tragici e imprevisti.