Due giovani schiavi,Iside e Nassiri, erano addetti alla cura delle regali stanze del Faraone Cheope. Iside ne curava l’ordine mentre Nassiri aveva il compito di decorare le pareti dell’appartamento regale con una grande varietà di geroglifici. Favorito dalla vicinanza del luogo di lavoro,l’amore si accese presto nel cuore dei due schiavi, provocando l’invidia, che si tramutò poi in odio,del grande Sacerdote Ramon che non si dava ragione dell’illimitata fiducia che il Faraone aveva nei due schiavi. Iside e Nassiri avevano infatti libero accesso anche ai segreti custoditi nelle stanze regali che invece il Faraone non aveva portato a conoscenza del Sacerdote. Ramon, che mirava a succedere al Faraone a prezzo di qualsiasi manovra, operò in modo che la sua salute, già precaria,peggiorasse e nel medesimo tempo cercò di carpire i segreti che l’avrebbero messo in grado di mettere le mani sui tesori nascosti nella reggia. I due giovani schiavi vennero sorpresi in un intimo rapporto dal Sacerdote che,per vendicarsi, progettò di farli murare vivi nelle stanze mortuarie in cui Faraone sarebbe stato tumulato. Ramon riuscì, prescrivendo al Faraone nocive cure, ad anticiparne la morte. L’appartamento mortuario, posto sotto terra, accolse la salma del Faraone che, come da consuetudine, venne imbalsamata e adagiata in un prezioso sarcofago. Nelle stanze vennero lasciati morire i tre Sacerdoti che avevano curato il Faraone ed i due giovani,Iside e Nassiri. L’amore che in terra aveva unito i due giovani era stato però tanto grande da non far cessare l’attività dei loro spiriti. Separati l’uno dall’altro nella vita ultraterrena rimase in loro un indomabile desiderio di ricongiungersi. Successe infatti che nella mente di una creatura nata dopo secoli in terra francese si manifestassero incomprensibili disturbi e misteriosi richiami verso una nuova vita. Le stesse sensazioni si manifestarono nella mente di un giovane nato pure lui dopo secoli in una cittadina tedesca al confine con la Francia. Col passare degli anni questi insopprimibili desideri verso un nuovo corso della vita dei due esseri,ormai nel pieno della gioventù, divennero dei veri e propri reciproci richiami a ritrovarsi. Sia Iside e Nassiri troncarono un bel giorno altri legami sentimentali coltivati dalle rispettive famiglie. Sospinti da un’irresistibile forza, abbandonarono nello stesso istante le loro case e, dopo un percorso travolgente ogni ostacolo, ricongiunsero le loro anime e il loro grande amore nella vita terrena.