Megan Farrell è stata cresciuta come assassina e ladra, e pensava di essere solo quello. Eppure scopre di essere anche una donna, che vuole amare ed essere amata. Quando però se ne rende conto, è tardi: la vita piena di violenza sua e di chi ama non le permette di scappare. Da quando, a sei anni, Carl l’ha portata con sé alla Kardia, Megan ha amici che la sostengono e la vita che si è sempre immaginata. Inoltre è facile sentirsi invincibili quando si sa di poter uccidere un uomo a mani nude, o quando si è saputo trovare persone che non volevano essere trovate. Mentre la sua amicizia con Eric diventa sempre più profonda, si trova a dover affrontare Blade, appena arrivato alla Kardia insieme all’operazione che porta avanti da anni. Lui sembra sapere di lei più di quanto Megan stessa sappia, ed è affascinante. Così, senza troppi rimorsi, si trova a portare avanti due relazioni contemporaneamente, anche se Blade ed Eric sono completamente diversi, e hanno un passato che lei non conosce. Ma non si può giocare per sempre e all’improvviso, tutto va riconsiderato e decisioni vanno prese. E se avrà una seconda possibilità, dovrà capire che la forza della violenza non basta a farla sentire viva, e che quello che chiamava amore non era altro che passione e voglia di amare. Imparare ad amare è un cammino da fare in due, mano nella mano, senza bugie. Inaspettatamente si scopre a desiderare con forza una famiglia. Un futuro fuori dalla violenza, fuori dalla morte. Eppure per venticinque anni sono state una parte fondamentale della sua vita, e non può più fare finta di niente.