Il racconto parte dalla città di Boston, nel Massachusetts, dove una nutrita comunità di cittadini centroamericani, vista l’aria che tira in prossimità di un’assurda guerra tra gli Stati Confederati e quelli dell’Unio-ne, guidata da alcuni personaggi influenti, che hanno in animo la loro medesima idea, organizza una carovana. L’idea è quella di raggiungere le loro rispettive patrie. Il viaggio attraverso gli States è un continuo pericolo, per varie vicende alquanto tragiche, ma riusciranno dopo alcuni mesi di apprensione a raggiungere il confine messicano. Anche lì, però, le sommosse popolari contro il loro presidente, Benito Juares, non li rassicurano per nulla. Ma il convoglio deve proseguire, andando oltre una forte tensione e incontrando molte difficoltà. Altre ne capiteranno attraversando il Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costa Rica, fino ad arrivare a Panama. Il resto del loro viaggio è molto più sereno, fino ad arrivare alla meta da loro molto agognata, in terra colombiana, sui primi costoni delle Montagne Andine. Ma anche li dovranno vedersela con le varie tribù indigene.
Complimenti per il lavoro fatto.