Il romanzo «La realtà all’improvviso» parla di Emma, una ventisettenne alle prese con il precariato, l’incertezza del futuro e la paura di amare. Impegnata in una perenne corsa incontro ai sogni, la protagonista del libro si ritrova a vivere un periodo caratterizzato da temi come l'eutanasia, la religione, l’assenza di meritocrazia, l’aborto, per affrontare i quali la giovane gode dell’aiuto di Teresa. Una persona assai speciale, grazie a cui una incontentabile ed esigente ragazza intraprende un percorso spirituale e non, destinato a cambiare il suo modo di affrontare la realtà.
Un libro positivo, che fa riflettere e che sprona a sognare. Lettura scorrevole, ma mai banale, adatta a lettori di qualsiasi età.
ciao marta,sono impressionata dal modo in cui, in poche pagine, ai saputo affrontare tanti temi così delicati in modo così profondo. Mi hai ricordato che non bisogna mai smettere di sognare e che la vita pur fra alti e bassi merita di essere vissuta.
complimenti una lettura piacevolissima ,ti tocca nel profondo ,ti invita a riflettere su come e impostata questa nostra società malsana.non demordere sii fiduciosa .in bocca al lupo .auguri per un prossimo libro
Un viaggio iniziatico che porta alla scoperta del sè e dei propri bisogni. Un percorso a tratti doloroso, come può essere la vita, ma dove prevale sempre la tenacia di una donna che non smette mai di credere nel diritto fondamentale alla felicità
Quello di Marta è un grido di dolore di tutta una generazione. Lettura consigliata soprattutto agli adulti perché sono quelli che si debbono indignare maggiormente per aver permesso al sistema di negare ai giovani di sognare. Grazie per lo spazio e un in bocca al lupo all'autrice.
Libro scritto benissimo,affronta temi di interesse universale,introducendo nel contempo brani di notevole intensità emotiva.Complimenti.
Ho letto il tuo libro, l’ho trovo molto profondo. Hai parlato con molta naturalezza dei problemi dei giovani e si capisce che sei una ragazza molto profonda. Consiglio vivamente la lettura. Complimenti. Auguri
Marta, il tuo libro mi e' piaciuto molto... gli interrogativi che ti poni sono quelli che dovremmo avere tutti quanti..