Consigliato ad un pubblico 14+
A Londra, nel 1977, un artista londinese di talento vive lo scotto della débâcle patita dopo il fallimento della mostra al Graffik Gallery. La sua arte provocatoria, incentrata tra nudismo e body painting, seppur apprezzata, non sazia la sete di aspettative del giovane artista. Dopo aver affinato, dunque, la tecnica della scarificazione sulle scrofe del London Central Market e, folgorato dallo spettacolo Burlesque al Proud Embankment, sogna di poter realizzare, un giorno, uno spettacolo tutto suo. Alla ricerca, quindi, di una più appagante attività artistica e colto nell’orgoglio, si vedrà costretto a sorvolare la Manica e giungere, quindi, a Parigi. Ed è qui che, addentrandosi nel quartiere di Montmartre e percorrendo i pavé della Rue Norvins, giungerà davanti al locale Le Jardin des Artistes, dove farà la conoscenza di due componenti di una compagnia teatrale sulle righe. Primavera del Duemila, a San Giorgio, paese nella provincia jonica, Alessandro sono ormai giorni che brancola nel buio, non riuscendo ancora a dare una spiegazione razionale, dopo le accuse rivolte nei suoi confronti da parte di sua sorella Francesca. La donna, a sua volta, ricoverata in un Centro di Salute Mentale, vittima di allucinazioni e disturbi della personalità, accusa il ragazzo di essere l’artefice delle disgrazie che hanno attanagliato la loro famiglia. Ma un’istantanea, incastonata inspiegabilmente in una vecchia Polaroid Cinquecento, rinvenuta in dei vecchi scatoloni, si materializza tra le mani di un esterrefatto Alessandro. A primo acchito la foto, decisamente datata, ritrae una compagnia teatrale all’ingresso del Moulin Rouge di Parigi. Ma prima di fare i conti col suo passato, Alessandro deve capire in che guaio si sia cacciata la sua amica Pamela, sparita inspiegabilmente.