Roberto è un ragazzo che divenendo adulto vuole affrancarsi dalle precarie condizioni socio-economiche e culturali del mondo in cui è nato e vissuto, pur nel rispetto della sua famiglia a cui rimane sempre molto legato. Le sue permanenze all’estero oltre che permettergli di raggiungere i suoi scopi, sono ricche di esperienze culturali e personali con persone di diversa estrazione sociale e linguistica che lo fanno crescere umanamente. Trovandosi in un ambiente più libero di quello d’origine, ha modo anche di fare le sue esperienze di tipo amoroso, alcune delle quali considera inni all’amore che lo fanno maturare in tal senso. La storia vuole essere anche un invito ai giovani a perseguire progetti e scopi per un’emancipazione culturale, personale e professionale per la loro vita al fine di formarsi una personalità forte e vivere esperienze concrete che possano essere utili ed importanti nella quotidianità del loro futuro.
Ho deciso di dedicarmi alla lettura del libro "La storia di Roberto" questa estate per poterne godere appieno, fino a cogliere ogni minima sfumatura.La trama è molto avvincente e soprattutto molto attuale; motivo per cui subito cattura l'attenzione e ti tiene attaccato fino all'ultima pagina. E' un libro che consiglierei perchè oltre ad essere molto scorrevole e piacevole alla lettura, ha un significato molto più profondo: vuole mettere in risalto l'importanza dell'attesa e della pazienza in tutte le azioni della vita, virtù che sta per scomparire in un mondo in piena evoluzione in cui si vuole tutto e subito.
Buona sera, mi chiamo Vicenta, sono argentina, abito in Buenos Aires e sono figlia di italiani. Mia mamma é nata a Montella e nel trascorso della sua ultima visita al suo paese compró questo libro. Cominciai a leggerlo e veramente mi é piaciuto molto(sorry per il mio italiano).Il libro é un vero essempio di come si puó cambiare e condurre il proprio destino. Anche ci fa capire la importanza della famiglia e degli amici nel camino que ognuno si marca. Lascia anche la insegnanza che tutto quello que si vuole si puo fare. saluti e grazie!
L'autore abilmente con cura e dettaglio dei luoghi, rappresenta alcuni aspetti sociali, primari,del vissuto di emigranti meridionali, nella seconda metà del secolo scorso; e con essi la determinazione del progettare un futuro migliore.
Ho letto il libro e mi è piaciuto veramente tanto. Innazitutto perché è scritto molto bene , la lettura è scorrevole e poi perché mi ha riportata ai miei 20 anni; quando anch`io , con la valigia in mano sono partita dal mio paese in cerca di lavoro e di fortuna. Ho seguito lo stesso itinerario e sono arrivata in Svizzera. Quante emozioni mi ha dato leggere questo bellissimo libro!
É un libro da leggere. Molto bello, intrigante, passionale e per i giovani è da vedere come un invito a fare bene e ad avere traguardi concreti ed importanti.
Caro Rocco, sto leggendo il tuo libro. È di stretta attualità. Roberto è uno di noi che per cercare un futuro diverso ha lasciato il suo paese. Noi non vogliamo far morire le nostre terre e tu sei stato un esempio di ritorno. Il libro è davvero molto bello e non lo dico tanto per dire, ma è la verità.
Un libro intressante. Direi una guida per i giovani che oggi non sanno attendere e vogliono tutto e subito. In questo racconto si spiega cone accettare le sconfitte per poi riprendere a lottare. Ros
Rocco buon pomeriggio. Volevo farti già ieri i complimenti per il tuo libro. Un racconto che da forza e coraggio e che invita a non arrendersi... un racconto come una fiamma, un racconto speranza. Grazie di averlo donato al mondo :) NuVtriòn