“La Tempesta Accogliente”, con un sottotitolo in francese, legato alla gioia di vivere, nasce da qualcosa che volevo realizzare. Un treno viaggia in molti luoghi effettuando molte fermate con due personaggi in un continuo saliscendi. Incontrando altri personaggi, i protagonisti discendendo dal mezzo di locomozione, cercano di descrivere l’oggi con mezzi creativi viaggiando in tanti ambiti diversi. I due personaggi principali, non sono inventati, chi ama la letteratura capirà che l’uomo fu un grande poeta e scrittore, molto amato da me, lei, la sua amante per un tratto del suo percorso. Non sarà difficile intuire che i tanti personaggi, che il duo incontrerà, sono usciti dalle pagine di letteratura di ogni tempo. Un modo per descrivere l’oggi con le loro percezioni. Un particolare aggiuntivo: quasi tutti i brevi capitoli, hanno titoli in francese, come il primo che è “Il treno dei libri”. Non mancheranno dei miei aforismi, legati quasi tutti dal come agire nei confronti delle persone negative. Il lavoro più bello che ho svolto su questo mio nuovo libro è stato quello di preparazione, prendendo dati, scegliendo situazioni e personaggi, ma senza alcuna trama che solo nella realizzazione del lavoro stesso, si è messa a camminare.
Un viaggio della mente in un’atmosfera onirica raccontato con un linguaggio originale, a volte complesso, mai banale. E incastonate nel racconto tante perle di saggezza che inducono alla riflessione, lontano dal rumore assordante di tante esistenze indaffarate e inconsapevoli. Come suggerisce l’autore: “un costante rumore assordante di timpani e grancasse ma, se ti fermi un attimo, coglierai la sinfonia della vita con tutti gli strumenti in azione e nessuno a cercar di coprire l’altro”. Da leggere tutto d’un fiato ma con molta attenzione.