Consigliato ad un pubblico 16+
Aldo, il personaggio principale di “Lo sballo”, dopo una festa di compleanno, assieme ad altri suoi amici vanno al porticciolo più vicino dove fumano uno spinello con dell’hashish e gli effetti della droga, il mattino successivo, gli provocano un incubo spaventoso ed un malessere generale. Alcune settimane dopo, assieme ad Elisa, Adriana e Pasquale, suoi colleghi universitari, si ritrova a fumare, suo malgrado, un’altra volta uno spinello e l’incubo si ripete quella notte. Tutto ciò lo porta a decidere di non far più uso di alcun genere di droga.
Un bravo all'autore per la copertina che rappresenta benissimo l'incubo(effetto collaterale dell'assunzione di droga) vissuto dal protagonista del romanzo. Poi, elogio confermato anche in questo lavoro, per l'argomento trattato; attualissimo, interessante e mai banale. La droga; spauracchio che sin dal dopoguerra e specie dagli anni sessanta - per gli studenti - ha rovinato milioni di famiglie e stroncato, nel mondo, almeno 600 mila vite all'anno. Anche in quest'opera letteraria, penna arguta e versatile, lascia intravedere il suo stile ed il suo filo conduttore - l'amore; anche se questa volta, interrotto da esigenze naturali cioè l'istinto di proteggere la propria salute. Bravo! Soprattutto per l'invito/messaggio lasciato verso i giovani! Attendo con ansia il tuo prossimo lavoro!!