Nato (magicamente) a Ferrara è la storia di un ragazzo d’oggi, di un figlio dei nostri tempi, potenzialmente proprio di nostro figlio. Vuole essere una novella stimolante per genitori e per figli adolescenti, età nella quale si compiono scelte spesso cruciali nel determinare il destino lavorativo e personale dell’età adulta e dunque della vita intera. Ambientato per la maggior parte a Ferrara, Venezia e nell’isola di Malta, narra le vicende di un ragazzo che ha compreso, sperimentando su di sé, la durezza del mondo che attende i nostri figli se non si impegnano nello studio e nell’acquisizione di competenze richieste e spendibili nella competitiva e globalizzata società odierna. Sullo sfondo la magnifica città di Ferrara, i suoi monumenti, i personaggi storici illustri che l’hanno resa grande nell’arte e nella cultura, accompagnano “magicamente” il protagonista del libro in un percorso di vita che insegna a guardare dentro di sé per ritrovare le motivazioni più profonde, per migliorarsi e andare avanti anche nei momenti più difficili e a scoprire quei tesori nascosti, quei talenti e quelle passioni che certamente ognuno di noi possiede, indispensabili per vivere una vita densa di soddisfazioni.