Consigliato ad un pubblico 16+
Stralci di vita veramente vissuta e tangibile. I quali momenti hanno creato difficoltà in molti campi, come quello comunicativo. Dal punto di vista cognitivo hanno creato uno squarcio selettivo, portando il protagonista a scegliere e non poter scegliere in contemporanea. Il districarsi del soggetto è veramente soggettivo e unico nel mondo in quanto le parole, l’hanno sempre condizionata a trovare amici sbagliati. La lingua non ha osso, ma rompe le ossa, se usata a sproposito, e questo è il monito dello scrittore, che visse in prima persona tali fenomeni.