Il protagonista di “ Oblio e ricordi” è un uomo senza nome e identità, che ha abbandonato, lo “status” clericale, che aveva mantenuto, con grande disponibilità, per ben dieci anni. E’diventato, così, un “ex prete”, un “diverso”, un “escluso”, costretto, per i pregiudizi che sono duri a morire e per non rischiare, quindi, la depressione, a far cadere nell’oblio per sé e per altri, tutto il passato. Ciò, però, fino a quando sono riemersi in lui tutti i ricordi lontani. Nello scrivere “Oblio e Ricordi”, l’autore ha scritto un “libro nel libro”, in cui sono rintracciabili alcune delle “pagine” della storia della Chiesa Cattolica. Particolare attenzione è rivolta alla formazione ritenuta molto deficitaria dei preti, alla sessuofobia, alla misoginia e alla pedofilia clericale.