Ricordo: siamo nel 1945-46 a Macerata, gli aerei americani e inglesi hanno bombardato interi agglomerati di edifici, dappertutto è rovina. Nel mio quartiere, gatti e cani venivano macellati per essere venduti come fossero conigli e simili. Intorno abitava violenza, mentre la Chiesa ammaestrava all’amore, alla pace. La Chiesa, le religioni, le istituzioni, le leggi, il magma obbligato per riuscire a convivere con il burattinaio che fa di noi ciò che vuole: questo il senso principe del libro, agganciato alla sovrastruttura arte, nella fattispecie la pittura, che mira anche a sollecitare funzioni vitali per ora sconosciute, come l’inconscio, per additare ad altro, oltre le apparenze.