Nel 1994 rientrando un sabato sera a casa dopo una serata in discoteca con gli amici, a 100 metri da casa causa un colpo di sonno Stefano si schianta con l’auto contro una pianta al lato della strada. Dopo il ricovero di urgenza le sue condizioni risultano essere gravissime, si parla di coma profondo e due ore di vita. Da qui inizia il suo racconto in primis dalle parole della madre poi con le sue, del suo percorso che lo ha ricondotto alla vita normale. Il libro è un vero inno ai valori della famiglia e dell’amicizia e un’esaltazione della forza di volontà di Stefano, valori che l’autore identifica come pilastri della sua rinascita.