L’autore non vuole parlare di teoria, perché questo non è un libro di teoria. È piuttosto un libro di pratica, pratica fatta con il cuore, è la storia di una coppia di persone, dunque, in primo luogo, è una storia d’amore. I due protagonisti di questa storia vera e che, come tale, non sempre può avere un lieto fine, lottano a modo loro, mettendo in campo ogni risorsa possibile, ogni strategia, ogni invenzione capace di soccorrere l’intelletto, per restare aggrappati a quella vita così normale che, chi ce l’ha, tende spesso a sminuire ed a svalutare tacciandola di mediocrità. E, invece, è il campo, il vero banco di prova per la forza di tutti i sentimenti. Perché questa è la storia di due cuori fenomenali: quello della signora che, contro ogni pronostico, ha battuto fino all’ultimo giorno, superando anni di malattia, diagnosi di angina, vincendo sul morbo che le ha portato via il cervello quasi fino alla fine, da una parte, e quello dell’uomo che, con amore, l’ha assistita per più di quindici anni.