Nel limbo spazio-esistenziale, Edoardo e Silvano osservano la prua spezzare la quiete notturna del mare. Dentro la stiva, sagome umane celebrano il carnevale dell’assurdo in attesa di giungere fuori dal “continente”, nell’agreste territorio sardo. Ecco come una normale vacanza prenderà la forma di una grottesca discesa agli inferi, scostandosi di poco dalle previsioni inizialmente annunciate. A far da contrappunto, litri di Cannonau ossidato e losche figure, in una rocambolesca sequela di imprevisti. La penna di Paolo Signori, al suo esordio, accompagnerà il lettore in un viaggio metafisico dentro gli istinti più primordiali fermando la clessidra della vita in una intimistica e originale riflessione sul tempo. Valentino Grimaldi