La liberalizzazione della conoscenza universitaria e il suo libero accesso a tutti è il tema principale di questo saggio. La regolare diffusione della cultura ha enormi benefici sul buon andamento della nostra società, ha effetti positivi sul senso civico dei cittadini e mantiene integra l’onestà dei nostri futuri dirigenti e politici. Ma per ottenere questi effetti benefici l’istruzione universitaria deve avvenire senza ingiustizie. La parte finale dell’opera si concentra sull’importanza dei prezzi e del costo-vita. Il vero benessere sociale non dipende dall’aumento dei salari, ma dalla diminuzione dei prezzi dei beni fondamentali. La riforma universitaria, se tradotta in realtà, ha anche come effetto positivo quello di abbassare i prezzi delle parcelle dei professionisti. Qualche considerazione viene fatta su alcuni argomenti importanti come quello dei “servizi segreti”, della “pena capitale” e del “reddito di cittadinanza”, inoltre l’autore propone un suo progetto di riforma universitaria.