"Il libro ha ricevuto menzione d'onore al 14° premio "Città di Grottammare"
“Bugie, intrighi e misteri” è un viaggio alla scoperta della retorica che ha permeato la narrazione di alcuni fatti della storia italiana con l’obiettivo di scoprire le false verità e i retroscena, spesso misteriosi, di alcuni eventi importanti che la narrazione didattica non riporta. Il lettore indaga su alcuni “gialli” quali la morte di Cavour, di Ippolito Nievo e del generale Pollio, e scopre episodi nascosti dalla polvere del passato, come l’affare Livraghi. Il libro vuole trasportare il lettore – come in una macchina del tempo – al centro della scena, rendendolo partecipe dei fatti per conoscere il passato, capire il presente e immaginare il futuro. Il libro, in appendice, è ricco di curiosità storiche e di costume, come l’origine di alcune superstizioni e la riscoperta di una donna “pioniera” del cinema da tempo dimenticata, nonché aneddoti e documenti che di alcuni grandi personaggi mettono in luce aspetti lontani da ogni retorica.
Vicende della storia italiana, a partire dall'unità d'Italia, omesse o annebbiate dalla manualistica, sono in questo libro raccontate fuori da ogni retorica risorgimentale, talvolta con ironia, circostanziate con accurate citazioni delle fonti utilizzate. Spesso le citazioni riportano la voce stessa dei protagonisti, Cavour, Garibaldi, Nievo..... così che il lettore ha la sensazione di trovarsi spettatore diretto degli eventi. Il libro riesce a coinvolgere e incuriosire, pone domande. È consigliato a chi ha voglia di interrogarsi ancora, sul nostro passato e sul nostro presente.