Consigliato ad un pubblico 14+
Accontentarsi non è il fine di cuori timorosi, non è la condizione rassegnata di anime spente, ma solo l’inizio di una consapevole evoluzione che consiste nel districarsi con fierezza tra i rovi spinosi degli enigmi della vita. Con buona pace di chi pensa in grande, nasciamo e moriamo, e accontentarsi di questo transito non è ipocrisia, ma vita piena che cerca diversità d’azione e consapevolezza del proprio talento.