Quando si tratta di genocidi e crimini di guerra il pensiero di ognuno non può non essere indirizzato agli anni della Seconda Guerra Mondiale. Dunque al Nazismo, ovvero allo sterminio che la Germania di Hitler ha causato in danno del popolo ebraico. Ma, ad onore del vero, dal ‘900 ad oggi si sono verificati altri eccidi, altrettanto terribili seppur in larga parte sconosciuti. Ad esempio il genocidio dei popoli Herero e Nama della Namibia: il primo verificatosi nel ‘900, negli anni 1904-1908; uno sterminio che ha anticipato le follie naziste, visto che la Germania ha, per la prima volta, insulsamente deciso di creare campi di concentramento e di lavoro per “sterminare industrialmente ben due popoli…”. Per fortuna, la “Memoria” permette di mantenere vivo il ricordo di tante e tali tragedie, anche grazie a studiosi, quali il Professor José Do Nascimento, che non possono fare a meno di adoperarsi per rendere noti questi inutili massacri, sconosciuti ai più, sebbene fin troppo documentati: individui così sensibili e che, perciò, continuano a ricordare tali crimini, per evitarne di nuovi; uomini speranzosi di far emergere una verità ovvia ma, evidentemente, non scontata: la guerra non si è mai rivelata di alcuna utilità.