Topazia, Biancospina, Tarduron, Leopoldo, Cincia e Allegra sono sei insegnanti alle prese con alcuni problemi nella gestione delle loro classi. Sono i protagonisti di cinque storie rivolte a insegnanti ed educatori che hanno voglia di interrogarsi sul proprio modo di stare in relazione con gli alunni. A volte, per poter davvero comprendere cosa succede in una classe, bisogna poter cambiare prospettiva e guardare la questione da un altro punto di vista. Il focus di queste storie non sono le difficoltà o le problematiche dei bambini, ma limiti e risorse che gli insegnanti mettono in campo all’interno di una relazione educativa professionale. Ho voluto usare le storie perché credo nel loro potere di aprirci sentieri laddove incontriamo strade sbarrate, dentro e fuori di noi. «Basterebbero le vecchie storie per permetterci di vivere, ma chi vorrebbe vivere in un mondo in cui non nascessero nuove storie, dove si producesse soltanto la Storia e non più le storie?» (Peter Bichsel).