Che rapporto c’è tra liberazione animale e liberazione umana? Quali sono i meccanismi che generano oppressione e violenza nei confronti dei più deboli (animali umani e non umani)? Che risposte possiamo dare per costruire una nuova civiltà che possa sorgere dalle ceneri di quella attuale? Questi e molti altri quesiti sono posti nel libro. Ma non solo domande vengono rivolte al lettore che viene stimolato a riflettere su questi argomenti; vengono formulate anche proposte per uscire da questo crinale d’involuzione che sta portando la nostra specie e tutto il resto della natura al collasso. Il progetto innovativo proposto dall’autore, e che può lasciare stupiti e meravigliati, è che parte della soluzione a questi enormi problemi risiede profondamente in noi stessi, e solo rendendoci conto che siamo parte del “tutto” possiamo, forse, intraprendere una vera azione rivoluzionaria e rinnovatrice. Quando ci renderemo conto che come “individui” concentrati su noi stessi non esistiamo, si apriranno le porte di una nuova consapevolezza e di un’azione completamente nuova che, se lavoreremo su noi stessi con serietà ed onestà, porterà ad una società solidale, pacificata con se stessa e con tutti i viventi appartenenti a questo bel pianeta Terra che è la nostra casa comune.Tutto questo lavoro non sarebbe potuto esistere senza il contributo e la collaborazione di questi grandi pensatori: Massimo Filippi, Marco Guzzi, Jiddu Krishnamurti, Marco Maurizi, Valerio Pocar e Aldo Sottofattori.