Spesso le persone iniziano ad assumere antidepressivi per risolvere stati d’animo cronicamente penosi pensando di avere proprio quella malattia di cui tanto si parla in termini scientifici: depressione, ansia generalizzata, ossessività, fobia sociale, panico. Oggi però la sofferenza psichica raramente è malattia mentre è soprattutto incapacità di adeguarsi ad uno stile di vita e ad un ambiente follemente distanti da quelli tradizionali: i nostri disagi emotivi sarebbero pertanto un giusto rifiuto del corpo e della mente di proseguire così. Gli antidepressivi quindi, essendo farmaci con seri (e sottovalutati) effetti collaterali, vanno assunti solo in casi estremamente gravi e per breve tempo perché, se usati inutilmente o troppo a lungo, cronicizzano ed aggravano la sofferenza psichica.