“E’ proprio della cultura produrre idee nuove” scriveva Francesco De Sanctis. E’ proprio della scienza cercare risposte sempre nuove a domande sensate e concrete sull’universo e la vita. Ma se si abolisce, si limita o si condiziona questa ricerca di verità nuove e verificabili in nome di verità trascendenti, eterne ed immutabili, si ha solo stagnazione, buio, medioevo. E’ quello che è successo in Occidente dove lo sviluppo del pensiero e della conoscenza si è praticamente fermato per oltre un millennio, dall’assassinio di Ipazia di Alessandria (415), tanto per fissare due date indicative, all’assassinio di Giordano Bruno (1600). Sono queste le conseguenze più rilevanti, ma certo non le sole, della nascita e dell’affermarsi del monoteismo che questo saggio cerca di ricostruire e analizzare in tutte le sue manifestazioni, dalla religione egizia di Akhenaton all’ebraismo, dal cristianesimo all’islam.