…I Rom caramizari erano produttori di mattoni, oggi rincorrono la sopravvivenza tra i cassonetti delle nostre città... Forzatamente apolidi, rincorrono il loro sogno: una casa in Romania. "Tutto quello che trovo nei secchioni lo lavo, lo sistemo e poi lo vendo. In Italia ci andrei solo in vacanza se qui avessi un lavoro" afferma la sedicenne Nicoletta, commerciante da due anni e madre da uno... Un'etnografia che è il coronamento della fanciullesca curiosità dell'autrice, oltre che della sua carriera universitaria. Partendo insieme ad una famiglia tzigana dal campo nomadi di via della Magliana (Roma), è arrivata a Tintareni, piccolo villaggio rurale della Romania meridionale. Ha vissuto a Judetul Gorj, la via degli zingari, presso casa di Felicia. Molteplici le tematiche che il suo viaggio ha sollevato: le migrazioni, il complesso e transnazionale sistema economico, il matrimonio e tante usanze e tradizioni che tenacemente dimostrano la creatività e la resistenza del locale nel globale.
In questo liberi sono pure io
è un libro affascinante e sincero, poetico e scientifico nello stesso tempo, arricchisce la conoscenza gettando luce su un angolo contraddittorio e tenace della nostra società: gli sconosciuti ed intriganti rom caramizari
bello e toccante!
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