In questo modesto lavoro, “Le Iperesacerbate”, espresso in forma di pseudo commedia, si proiettano, sinteticamente, le vive preoccupazioni, e, a volte, l’atroce dolore dei cittadini di oggi, in situazione di acuta crisi economica, che sta percorrendo le zone di questo e di altri paesi della Terra. Purtroppo, sino ad ora, nessuno dei politici ha saputo dimostrare di saper gestire e risolvere questo momento difficile per l’economia. Naturalmente, se si comprime la produzione, con tasse, sopratasse, oneri vari, forzate chiusure delle entità produttive, è difficile, o assurdo, trovare vie d’uscita e di sviluppo. Intanto, i cittadini, specie i non abbienti, per sopravvivere sono costretti a immensi sacrifici, quando, addirittura, non commettono gesti inconsulti, per la disperazione. Si auspica la venuta di un grande genio, molto aperto alle sofferenze dei cittadini, specie dei più deboli. Questi deve essere indomabile e non succube agli ordini categorici provenienti dal Nord, capace di trovare nuove idee e nuove formule risolutive, una delle quali potrebbe essere l’uscita dalla moneta europea. La gente italica, e quella internazionale, non ne può più, e già accusa sintomi di pre-rivoluzione. Vi sono esortazioni ai giovani ad esprimere le loro forze giovanili, per contribuire all’uscita dalla crisi, creando un nuovo mondo di razionale distribuzione delle risorse a beneficio di tutta l’Umanità.