Questo nuovo libro di Roberto ci presenta sei lavori teatrali realizzati a partire dal 1980 ad oggi e rappresentati con successo in teatro. I primi due scritti sono commedie, classiche nella struttura, anche se non scevre da una vena sotterranea di constatazioni amare sulle piccolezze umane, ricche di battute frizzanti e con finale a sorpresa. Seguono due atti unici, ambientati durante la prima guerra mondiale, profondamente innovativi dal punto di vista della narrazione degli eventi, dove la storia segue le orme individuali e svela vissuti umani inaspettati. Il volume termina con due drammi legati alla storia romana della seconda guerra mondiale, episodi ricostruiti con la consultazione di documenti e trattati con delicata attenzione e profonda partecipazione, dove la mano del destino sulle vicende individuali diventa occasione di denuncia perpetua. Perché la caratteristica di Roberto Bencivenga come scrittore è quella di scovare, tra le pieghe della realtà, tratti ordinari, ma inaspettati della vita e nella semplicità degli eventi fare luce sul ruolo del fato. Il tutto è accompagnato da leggerezza e delicatezza di sentimenti, senza enfatizzare le situazioni, come se disvelare i segreti del mondo andasse fatto in punta di piedi. Insomma, lo scrittore stupisce senza sconvolgere, insegna senza pontificare.