Ho cominciato a scrivere per gioco, iniziando a raccontare il percorso della mia vita in un libro “Storia di una vita qualsiasi”. Mentre ero in attesa di stampare la mia prima opera mi sono incuriosito di una storiella dalla quale ho dato voce a Beatrice e Nikita. Si tratta di una gallina e di una gattina che hanno subito maltrattamenti, pubblicando il libro: “Beatrice Nikita due storie quasi parallele”. Successivamente ho pubblicato un romanzo, “Amori a lieto fine” che racconta tre storie traballanti che alla fine si concludono in modo positivo. Il giallo è sempre stato la mia passione, così mi sono divertito a raccontare questa storia, nata in un magazzino di Grugliasco e terminata in Campania. Ne è seguito un quinto libro “Servizio Pubblico sulla strada” che racconta della vita che fanno o che sono costrette a fare le prostitute. Il sesto libro si intitola “Un soffio di muffa”, una sorta di un giallo romanzato. La morte della mia compagna di una vita mi ha tolto quell’entusiasmo e la voglia di scrivere, la pandemia ha poi contribuito a porgere le mie attenzioni verso altri problemi. Ora mi sono di nuovo riproposto con una storia di una famiglia, che subito dopo la guerra ha dovuto districarsi fra i mille problemi che il conflitto ha procurato. Ho voluto scrivere questo libro per ricordare una generazione che ha combattuto la seconda guerra mondiale lasciandosi alle spalle lutti e macerie, ricostruendo case vie e vite semidistrutte, rimboccandosi le maniche per riuscire a tornare in una condizione di vita accettabile e consegnare un futuro migliore ai propri figli.